L’immagine allegata è un fulgido esempio di mistificazione della realtà.
Adesso è di moda la seguente affermazione:
“Le diete non funzionano”.
Comodo, soprattutto se giochi sul parallelismo “dieta=sacrificio”, e se colpisci chi una dieta non l’ha saputa portare avanti.
A mio modo di vedere, una qualsiasi dieta può essere definita come la legge di Selye:
Ogni forma di cambiamento di una struttura alimentare precedente che ha ingenerato insuccesso. Uno stress, quindi, volto a modificare una pregressa omeostasi inefficace.
Su questa base, lavorare su un semplice “disegno” che richiama concettualmente e visivamente un grafico scientifico, serve solo a captare la benevolenza degli ignoranti.
Quella freccia e quelle curve non hanno alcun significato conseguenziale, e non è vero che le diete non funzionano.
Non si ingrassa mangiando bene, si ingrassa se stupri il tuo sistema attraverso massacri metabolici.
Ma quelle non sono “diete”, sono stronzate clamorose.
Le diete che non funzionano sono solo quelle sbagliate, o non eseguite.
E’ un ragionamento sottile e banale allo stesso tempo, ma alla mediocrità imperante ( docente e discente ), fa comodo tenere l’asticella appoggiata a terra.